esodo


 Ora che siamo ai confini della nostra terra
e le mani, stanche di costruire sogni,
vorrebbero calore, arriva la tormenta.

Abbiamo innevato le cime con ideali

e increduli
siamo rimasti a fissarne le sommità,
delusi dalla disfatta nella scalata,
già inconsapevoli eroi di una certa quota.
La muffa sul pane e la tessera della biblioteca
non sono mai stati dei segnali.

Il cuscino di paglia e la musica del carosello
non sono mai state delle coccole.

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